Gli archivi fotografici preservano un patrimonio inestimabile di testimonianze e frammenti del passato.
Le fotografie fanno riemergere ricordi, rivivere situazioni, prendere parte ad eventi non vissuti in prima persona. Ciò vale sia per le pellicole che hanno catturato eventi speciali all'interno di una famiglia sia per gli scatti che sono divenuti celebri, contribuendo a comprendere e a ricostruire gli eventi storici.
Il patrimonio archivistico del nostro paese è vastissimo ed insieme a documenti, leggi e quotidiani d'epoca, meritano un posto d'onore le antiche fotografie che ritraggono le famiglie regnanti, le manifestazioni del passato, gli italiani che si spostavano sui calessi, i lasciti dei bombardamenti delle guerre ed i miracoli della ricostruzione.
Testimonianze uniche, attraverso le quali approfondire la storia, gli usi e i costumi del popolo italiano, oltre che cari ricordi di famiglia, da custodire e tramandare di generazione in generazione.
I grandi archivi storici sono infatti un patrimonio dell'intera comunità, ma non meno significativi sono i libri fotografici che sono stati lasciati in eredità dagli avi, volumi ricchi di commuoventi foto in bianco e nero, dai colori sfuocati.
Attraverso le foto d'epoca possiamo intravedere un paese che non esiste più, reso irriconoscibile dalle trasformazioni urbanistiche intervenute, e possiamo cercare di rivivere le vite dei bisnonni che osservano l'obiettivo di un'antica macchina fotografica.
Non ci si può quindi permettere il lusso di sottovalutare l'incidenza degli album di foto che nell'arco di qualche decennio arricchiranno gli archivi fotografici dei nostri discendenti, donando loro immagini di un'epoca passata e non più rivivibile.